macinacaffè antico

Il macinacaffè, piccolo utensile per polverizzare i grani del caffè, è un oggetto a cui molti appassionati guardano con interesse.

Avere una bella collezione di macinini, che comprende pezzi rari o antichi, richiede impegno e dedizione anche nella ricerca. Spesso si comincia la collezione con qualche pezzo che magari apparteneva alla nonna e poi si estende il proprio interesse ricercando pezzi esclusivi magari attraverso le aste online, come ad esempio su Catawiki.

La passione per il collezionismo di macinini da caffè si traduce non solo nell’acquistare pezzi da collezione ma spesso anche nell’arte di portare a nuovo splendore questi oggetti attraverso il restauro e la sostituzione di parti danneggiate.

Macinacaffè antichi

Il macinino da caffè nasce dapprima dai macinini utilizzati per ridurre in polvere le spezie e nel XVII venne adattato per la macinatura del caffè.

I primi modelli arrivarono dalla Turchia ed erano in gradi di macinare una grana di media grossezza in maniera uniforme.

Nel XVIII secolo compaiono i primi macinini con meccanismo di frantumazione.

Il primo vero modello di macinino fu costruito nel 1799 da un fabbro inglese, anche se la vera e propria diffusione si ebbe in Francia. Nel 1818, negli USA, Increase Wilson, depositò il brevetto del primo macinacaffè a muro.

È importante saper riconoscere un macinacaffè antico da uno che semplicemente richiama uno stile vintage ed è quindi moderno. Pensiamo ad esempio ai prestigiosi macinini di Re Sole, questi si presentavano come monoblocchi in legno con la parte superiore in forma cilindrica oppure ottagonale per una facile impugnatura. La base ospitava un cassetto nel quale veniva raccolto il macinato di caffè. I modelli più preziosi erano arricchiti di incisioni e piccole sculture. Alcuni di questi modelli sono stati poi riprodotti in epoca moderna.

Il caffè era raro e gli strumenti utilizzati per la sua frantumazione erano all’inizio solo d’oro o d’argento, poi nell’Ottocento, con la diffusione della bevanda, si affermarono anche materiali come legno, ferro e latta.

Il macinino di solito si azionava tramite la manovella che, tramite una vite, metteva in moto una noce metallica con pareti dotate di dentini.
Le collezioni di macinini da caffè antichi manuali offrono una varietà di modelli, preziosi o rustici.
Nel 1957 arriva il macinino elettrico.

macinini e macinacaffè antichi

Diversi tipi di macinini da collezione

In base alle modalità operativa possiamo distinguere due tipi di macinacaffè

  • Manuali: tra cui rientrano i macinacaffè antichi.
  • Elettrici

I macinacaffè manuali sono quelli ricercati dai collezionisti di macinini antichi e rari.

I macinacaffè manuali possono essere azionati da una manovella, e attraverso le pedivelle, mulini di lame o ruote convenzionali, macinano il contenuto, oppure a volano con un meccanismo di smerigliatura simile, ma attivato attraverso il giro di una ruota.

In base ai materiali:

  • legno
  • ghisa
  • ceramica
  • latta e metallo

Marchi di macinacaffè antichi

I macinacaffè antichi da collezione sono stati prodotti da diversi tipi di aziende nel corso del tempo e con la diffusione del caffè come bevanda di uso quotidiano.

Peugeot Frères Ainés

Col nome di Peugeot Frères Ainés, i macinini all’inizio portavano una targhetta raffigurante un “leone”, la targhetta aveva forma rettangolare con angoli tagliati, per poi evolversi verso una forma ovale, che ancora oggi permane.

I modelli si presentavano negli anni con diversi tipi di materiale e tipologia.

  • Macinini in legno di diversa qualità e colori, che detengono il posto primario nella produzione di macinini da parte di Peugeot Frères, 56 modelli diversi in 280 versioni.
    La loro produzione comincia nel 1840 fino al 1960 con l’ ultimo modello “EX”. I primi modelli colorati comparvero nel 1904 e nel 1932 una serie molto rara in bachelite.
  • Macinini in ghisa, prodotti nel 1855. Prodotti in 370 versioni col modello più antico “A”.
    Questi tipi di macinini venivano utilizzati in botteghe per macinare caffè, zucchero,e vari tipi di spezie.
  • Macinini in latta prodotti dal 1872 al 1960, di cui ultimo modello fu il modello ” Diabolo “.
  • Macinini a muro, il primo nel 1920, all’inizio prodotti interamente in legno per poi passare a tramogge di porcellana con diverse decorazioni, forme e colori. I più ricercati fanno parte sicuramente dei modelli srappresentanti le province francesi.
  • Macinini elettrici, la cui produzione ebbe un boom negli anni 50/60 continua tutt’oggi

Peugeot et Cie

Dopo la nascita della società “Peugeot Ainés et Jackson Frères ” e la fabbricazione dei primi macinini, nel 1894 ci altri cambiamenti societari portarono alla creazione della ” Peugeot et Cie “.
I primi modelli prodotti erano poco somiglianti a quelli della Peugeot Frères e furono fabbricati in legno e ghisa.

Le versioni prodotte furono 17 e i modelli furono circa 200, tutti con un “Elefante”sulla targhetta.

Un solo modello di latta fu messo in commercio, mentre i modelli in legno, 11 con 155 versioni, rappresentarono la maggior parte della produzione.

I modelli in ghisa furono costruiti seguendo il principio di funzionamento della Peugeot Frères, 2 i modelli con 15 versioni.

Tre Spade

La società, ” Fratelli Bertoldo “, comincia la propria attività con la produzione di attrezzi agricoli. Verso la fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo, con l’espansione del mercato del caffè la società, denominata ” F.lli Bertoldo ” dà inizio alla produzione dei macinacaffè con la targa col marchio “Tre Spade” producendo circa 1000 esemplari al giorno.

Per oltre 70 anni in competizione con la società francese Peugeot per la leadership europea nella produzione dei macinini da caffè, s’impone come società di spicco in Italia.

Goldenberg

La società Goldenberg, nasce nel 1835 con la fabbricazione di strumenti agricoli.
Nei primi anni del XX secolo comincia la produzione di macinini da caffè, con una serie di prodotti apprezzati in tutto il mondo.
Vari sono i modelli e i materiali impiegati che richiedono uno speciale tipo di costruzione.

Leinbrock

La Leinbrock, società tedesca, entra nella produzione di macinini da caffè verso la metà del XX secolo. I suoi modelli si avvicinano molto a quelli realizzati dalla Peugeot.

Mutzig Framont

La società Mutzig Framont, nasce a Mutzig, in Alsazia, occupandosi inizialmente di oggetti agricoli, comincia poi a realizzazione alcuni modelli dii macinini da caffè, collaborando con un’altra società francese denominata “Coulaux”.

BT (Bartolomeo Truchetti)

La soc. Bartolomeo Truchetti, nasce all’inizio del XX secolo. Produttrice di articoli artigianali, in poco tempo la Trucchetti si espanse con reparti di casalinghi, di lavorazioni meccaniche e di falegnameria per le parti in legno dei macina caffè.

Elma

Azienda spagnola, riferimento nel mondo dei vecchi macinacaffè e del design vintage.

macinini e macinacaffè antichi

Collezionare Macinacaffè con aste online

Un collezionista sa di certo che i mercatini possono avere dei pezzi interessanti per arricchire la propria collezione, ma un modo immediato e sicuro oggigiorno per un collezionista è rappresentato dalle aste online.

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