Creatività, economia, felicità: tre parole chiave per il nostro tempo e per raccontare il protagonismo delle donne.
Erano state scelte per costruire la grande kermesse di Do.Ve Donne a Venezia, quattro giorni attorno all’8 marzo 2012 articolati in 54 appuntamenti diversi.
Do.Ve ora ritorna mettendo a tema la città, avendo come ordito la Moda, forma d’arte, lavoro e mestiere, e come trama la leadership femminile, decisiva per la costruzione di una società nuova.
Si parte dalle narrazioni storiche, perché la Serenissima è stata antesignana nell’invenzione della moda e nel vedere le donne, a cominciare dalle merlettaie, impegnate nei mestieri della moda. Nella città lagunare la creatività femminile ha mostrato il suo genio nei secoli, come evidenziano le cinque figure riportate in primo piano, madri nobili della manifestazione: la patriota Felicita Bevilacqua La Masal’imperatrice Sissila stilista Giuliana Coen Camerino detta Roberta di Camerinol’artistaBice Lazzari e la giornalista pioniera Gioseffa Cornoldi Caminer, i cui testimoni simbolici è giusto affidare alle generazioni presenti e future.
Accanto alla storia il presente, per il quale Venezia diventa luogo di riflessione e proposta. E visto che per crescere servono buoni esempi, fra tanti modelli di autorevolezza e protagonismo positivo, due grandi figure femminili del nostro tempo saranno presenti quali testimonial di Do.Ve 2013: la stilista madrilena Agatha Ruiz de la Prada e la ministra Anna Maria Cancellieri.
La condivisione progettuale e la collaborazione con le principali associazioni di categorie e con le maggiori istituzioni culturali della città hanno permesso la realizzazione di un calendario di eventi articolato in mostre, convegni, presentazioni di libri, concerti, mercati, che restituisce in positivo la dimensione della rete all’interno della quale si muove il mondo femminile. E soprattutto fa di Venezia un faro di attrazione e proposta per l’8 marzo 2013.