katana giapponese originale

Le spade dei samurai giapponesi sono probabilmente le più perfette armi da taglio mai prodotte nella storia dell’umanità. Oltre a trattarsi di armi letali, le spade giapponesi sono vere e proprie opere d’arte amate e collezionate in tutto il mondo.

Tipi di spade dei samurai giapponesi

Ci sono sei categorie principali della spada da samurai giapponesi, vale a dire: le spade Katana, Wakizashi, Tanto, Nodachi, Tachi e Tsurugi.

Katana

Questa spada è una delle più iconiche e conosciute di tutte le spade da samurai. La Katana si distingue per la sua lunga lama e il suo manico che è fatto per accogliere due mani e colpire da grande distanza. Ha una lama curva, sottile, a un taglio con una protezione circolare o quadrata. La Katana ha una serie di dimensioni che la separa dalle altre spade da samurai. Una Katana tradizionale misurerà da 3 a 4 piedi di lunghezza totale, con l’elsa che occupa un quarto del totale e una curva caratteristica di circa 1 pollice.

Wakizashi

Si tratta di una spada da samurai tradizionale che una persona usa di lato. Il wakizashi era comune nel Giappone feudale ed era la spada da compagnia della Katana, l’insieme veniva chiamato Daisho. Il wakizashi è una spada più piccola della Katana e offre un combattimento corpo a corpo più facile. Gli storici hanno notati che i samurai usavano il wakizashi già nel XV e XVI secolo come spada di riserva.

Tanto

Il Tanto era usato dai samurai come lama perforante o anche da donne combattenti. La lama di un tanto, a singolo o doppio filo, aveva una lunghezza tra i 15 e i 30 cm. Il tanto era progettato principalmente con pugnale ma avendo una lama molto affilata poteva essere utilizzato anche come una piccola spada. Esistono due tipi principali: hamidachi (con una piccola impugnatura) e aikuchi (senza impugnatura, manico in pelle di pesce). Questi coltelli venivano usati anche per compiere l’atto rituale del suicidio, il Jigai. Nel complesso, sono l’equivalente dei nostri coltelli o pugnali, ma con un tocco giapponese e una splendida guaina!

Nodachi

Nodachi significa letteralmente “sciabola da campo”. È una sciabola molto lunga con una lama media compresa tra 1 metro e 1 metro e 50. Veniva generalmente utilizzata  come arma per i fanti ed erano efficaci contro la cavalleria e gli incontri in campo aperto. La leggenda racconta addirittura che, utilizzando bene questa spada, si sarebbe potuto tagliare a metà un cavallo e il suo cavaliere con un solo colpo! Tuttavia, questa’arma fu usata pochissimo, e fu rapidamente soppiantata da altre (la Nagitana o il Nagamaki) molto più efficaci.

Tachi

Il tachi è un altro tipo di spada giapponese usata principalmente fino al XII secolo in Giappone (periodo Koto). Era l’arma più utilizzata dai samurai a cavallo: appeso alla cintura dell’armatura, pendeva lungo il lato della cavalcatura, tagliando verso il basso. Le tachi erano lunghe spade, oltre 60 cm, spesso fino  a 80 cm. Esistono due tipi di tachi: tachi decorativo (Kazaritachi) e tachi di guerra (Jintachi). Il tachi è l’antenato della Katana e l’arma preferita del guerriero giapponese fino al XIII secolo.

Tsurugi

Il tsurugi è un’arma a doppio taglio che è stata forgiata principalmente durante l’età del bronzo in Giappone. Questo termine era usato per riferirsi a spade corte a lama dritta di questo tipo. È una forma molto antica di spada e poco utilizzata nei secoli successivi. L’esempio più famoso di Tsurugi è chiaramente il Kusanagi no Tsurugi, uno dei tre tesori sacri del Giappone, ancora oggi utilizzato per il sacramento dell’imperatore giapponese. In effetti, questa spada simboleggia il legame che esiste tra la dea Amaterasu (dea del sole) e la dinastia imperiale.

Come riconoscere una spada da samurai giapponese originale?

Come per qualsiasi oggetto da collezione, anche tra le spade giapponesi esistono i falsi. Il modo migliore per evitarli è studiare libri pertinenti e visitare le collezioni dei musei. Consigliamo di maneggiare il maggior numero possibile di spade dei samurai giapponesi per avere un’idea delle geometrie della lama e della superficie dell’acciaio. Il miglior indizio che potrebbe far pensare che siamo in presenza di un falso? Una “grana del legno” esagerata sulla superficie della lama.

Quanto investire per iniziare una collezione di spade dei samurai giapponesi?

Il mercato delle spade giapponesi include collezionisti da tutto il mondo. Il modo migliore per iniziare una raccolta potrebbe essere con una wakizashi, una spada corta che dà la possibilità di avere un bel pezzo a un prezzo contenuto. Possedere una lama per poterla studiare è molto importante, in quanto è essenziale osservarla e muoverla sotto una luce per ammirarne le caratteristiche, cosa che non è consentita fare nei musei.

Dove comprare o vendere spade dei samurai giapponesi originali

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